sabato 6 dicembre 2008

Archeologo: Hobby o lavoro?

Ogni volta che informo qualcuno dell'indirizzo dei miei studi mi sento puntualmente rispondere frasi del tipo "Wow! Che bello, ma sai che anch'io ho sempre voluto fare l'archeologo?" e si finisce inevitabilmente a discutere sulle possibiltà di avere poi un lavoro ben retribuito....E' chiaro, e noi tutti studenti di archeologia lo sappiamo bene, che il lavoro c'è, ma bisogna avere molto fattore C, le conoscenze giuste e un sacco di titoli per potervi accedere. Per questo gli archeologi stessi, vivono spesso, il proprio lavoro più come un hobby...in cui pur di lavorare si accettano salari da fame e irrisori. Nel migliore dei casi un professionista guadagna 100 € al giorno (iva compresa) per 8 ore lavorative, senza rimborso spese.
Molti non sanno, o anche se lo sanno stanno zitti pur di non perdere l'incarico, che esistono dei tariffari di riferimento presso le Soprintendenze archeologiche italiane. Anche se non sono aggiornati e differiscono di regione in regione sono sempre qualcosa, rispetto al nulla e all'indifferenza che ci circondano (politicamente parlando).
Se si continua ad accettare gli onorari da fame, si continuerà solo a sminuire e a svendere la nostra figura professionale, già di per sè svalutata dall'estrema precarietà occupazionale e dall'assenza di qualsiasi tutela lavorativa.
Gli archeologi italiani non inquadrati dal MiBAC operano ancora privi dei più elementari diritti di ogni lavoratore, come ferie, malattia e maternità retribuite, stipendio fisso mensile, indenizzi di disoccupazione per i periodi di sospensione dei cantieri o tra un lavoro e l'altro.

Mi ricordo della mia insegnante di italiano alle superiori, era laureata in archeologia e oltre all'insegnamento, quando serviva, si occupava di consulti archeologici...Ma so anche di altre persone che si occupano di archeologia nel "tempo libero" e hanno un altro lavoro...E qui mi sorge spontanea una domanda...Noi studenti di archeologia, potremo mai sperare di diventare archeologi professionisti, o è meglio fin da subito catalogarlo come hobby e pensare a qualcosa di più sicuro???

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